“Intervista esclusiva a Maria Tamborra Ceo di Tecnomat Italia”
Per la prima volta alla Misano Gp Run.

^ Dott.ssa Tamborra fuori dall’ambito lavorativo le possiamo dare del tu?
E ci mancherebbe pure altro…anche perché anche sul lavoro fra di noi ci diamo tutti del tu. Siamo persone prima di avere un ruolo.

^ Come ti sei avvicinata al mondo del podismo e da quanto tempo lo pratichi?

Ho iniziato a correre da relativamente poco, 5 anni scarsi, dopo un intervento al piede che mi ha impedito definitivamente di dedicarmi al mio amore assoluto: la danza. Unita a questa ragione pratica ne ho una legata a un progetto di sensibilizzazione sulla fibrosi cistica. Corro per dare un respiro in più alle persone con questa patologia.

^ Cosa significa per te correre più libertà o competizione?

La corsa è una dimensione meravigliosa. Quando corro riesco a pensare solo alla corsa (sarà che faccio fatica!) e con una vita un po’ pressante come la mia questa è una sensazione irrinunciabile. Delle gare apprezzo più il clima che si respira che la competizione in senso stretto. Nella corsa, ai miei livelli, si può competere solo con sé stessi.

^ Nella vita quotidiana, e nel lavoro che ruolo ricopre la corsa e soprattutto è difficile conciliare le due cose o ti dona energia?

Cerco di ritagliarmi 5/6 ore a settimana per correre. Il sabato e la domenica è più semplice…in settimana sono incastri che vanno a detrimento del sonno. Ma preferisco di gran lunga correre che dormire. E i colori dell’aurora sono una meravigliosa compagnia.

^ Quale è stato il motivo per cui hai scelto di correre a Misano?

Me ne ha parlato un runner, Fabio. Mi sono incuriosita e ho accettato immediatamente. Ho fatto un po’ di spazio in agenda ed eccomi qui!

^ Che aspettative hai da questa gara e l’idea di correre nel circuito internazionale dedicato al compianto Marco Simoncelli come ti fa sentire?

La prima gara dell’anno ha sempre qualcosa di magico. È un nuovo inizio. L’aspettativa è sempre quella di raccogliere energie e divertirsi.
E sicuramente il pensiero di Marco sarà una emozione che mi accompagnerà nella corsa.

^ Per quale motivo una persona dovrebbe avvicinarsi al podismo?

La disciplina, la costanza, l’impegno sono atteggiamenti mentali comuni a qualsiasi sport.
La corsa ha un potere magico però che mi ha stupita.
Correre è libertà e benessere. La sensazione di benessere che si prova dopo una corsa è impagabile.
E poi si conoscono tantissime persone accomunate da questa passione. Per lavoro viaggio tanto e trovare amici con cui condividere la strada è un bell’effetto collaterale.

Grazie mille per la disponibilità, ci vediamo il 25 febbraio sulla start line!